Simone Nobile sarà la guida dell’under 19 Nazionale della prima storica stagione del Modena Cavezzo Futsal. Il tecnico di Arceto sarà anche collaboratore della prima squadra ed affiancherà Checa e Minopoli. Una scelta dettata anche dalla duplice veste di Simone e dal fatto che pochi come lui conoscano il modo di operare di mister Nunzio Checa. Proprio con Checa ha vinto un campionato di Serie B con la F.lli Bari e spera naturalmente che l’esperienza possa ripetersi.

 

Cosa pensa della fusione fra il Cavezzo ed il Modena?

“Credo che la fusione possa essere di grande aiuto. L’unione fa la forza. Modena e Cavezzo mettono competenze tecniche e societarie che insieme possono fare la differenza. Chissà che non si possano scalare le categorie”

Affronterà la sua prima esperienza da capo allenatore di una squadra, quali sono le sensazioni?

“Mi fa enormemente piacere diventare capo allenatore di una squadra. Sono al 5% di ciò che potrò imparare con umiltà e lavoro da Checa e Minopoli in primis. Non vedo l’ora di partire, ringrazio la società per tutto, per lo staff che mi ha messo a disposizione e per la fiducia datami.”

Come pensa di gestire quei ragazzi che disputeranno sia la Serie B che l’under 19 Nazionale?

“Noi siamo a totale disposizione della prima squadra. Se i ragazzi dovranno allenarsi in prima e giocare il sabato valuteremo per la domenica. L’obiettivo è portare più ragazzi possibile a Nunzio Checa ma senza nasconderci dico che vogliamo fare un under 19 da protagonisti. Sempre prima la valorizzazione dei giovani. Ovviamente se riesco a portarne diversi vuol dire che poi in under 19 non stai facendo di certo male”.

Al Modena si è sentito subito a casa e la fiducia dimostratale è stata subito grandissima, come vive il rapporto societario?

“Mi è stata data una possibilità grandissima. Ho smesso di giocare ed ho iniziato a fare una cosa che mi appassiona da tempo mettendoci cuore e sacrificio. Se non fosse per mia moglie ed i miei figli che mi supportano non ci riuscirei. Avere in mano una squadra di livello nazionale è una proposta difficile da declinare. Siamo una super famiglia”.

Lei che la Serie B l’ha vinta da giocatore, cosa serve per far bene in questo campionato?

“Per fare bene in Serie B serve dedizione, lavoro e cura dei dettagli. Ci allenavamo per due ore 4/5 volte alla settimana senza tralasciare niente. Un gruppo che lavorava coeso ed unito. Il mister chiedeva 10 e noi davamo 20. La F.lli Bari ci ha dato tantissimo. Posso dire di averne vinta un’altra di Serie B perchè arrivammo secondi dietro al Montesilvano che era venuto giù dalla A dopo aver vinto la Coppa Campioni e dopo perdemmo la finale play-off contro un super Arzignano. Quell’anno c’è mancato qualche piccolo dettaglio. Nei miei anni abbiamo fatto tantissimo. Con Nunzio e Marco potremmo fare molto bene”.

In bocca al lupo quindi a Simone Nobile per l’inizio della sua avventura sulla panchina dell’Under 19 Nazionale del Modena Cavezzo Futsal!

Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal