Andrea Bavutti ha guidato il Futsal Cavezzo nella sua prima stagione di Serie B e nonostante il risultato sportivo non sia stato quello atteso ad inizio stagione, Bavutti ha saputo trarre ciò che di buono un Campionato Nazionale va ad insegnare. Oggi è il vice presidente del Modena Cavezzo Futsal e siamo certi che il suo modus operandi ed i suoi consigli sapranno dare un’importante mano in casa bianco-gialloblù. Andiamo a leggere l’intervista che lo stesso vice presidente ha rilasciato all’ufficio stampa del MCF.

Come ha vissuto la fusione e soprattutto come sta vivendo i primi giorni di lavoro in casa Modena Cavezzo Futsal?
Le prime impressioni sono veramente stupende. Sto lavorando con gente che ha voglia di fare le cose per bene, con tanto di organizzazione, programmazione. Da solo, o con l’aiuto di pochi, a Cavezzo, non ero ancora riuscito a costruire questo tipo di realtà. Tra il sottoscritto e gli altri membri dello staff dirigenziale trovo una perfetta alchimia e sintonia nelle valutazioni. Sono molto contento della decisione presa. Vedo un bellissimo futuro per questa nuova realtà.

Cosa le rimane della passata stagione in quel di Cavezzo e cosa porterà con sé in questa nuova avventura?
Sicuramente della stagione appena conclusa non posso che reputarmi non soddisfatto del risultato ottenuto nonostante il lavoro sempre preciso e dettagliato da parte di mister Pietro Pelusi. Lo ribadisco: Pelusi ha lavorato in modo professionale ed è stato eccezionale in tutta la stagione. La rosa forse non era ben strutturata per un Campionato così impegnativo. I giocatori di alto livello, spesso condizionati dagli infortuni, non hanno dato il meglio di loro. Spero in questa nuova realtà di poter dare i consigli adeguati ed eventualmente, se possibile, evitare di far commettere gli stessi errori che il sottoscritto ha commesso nella stagione 2019-2020. I campionati Nazionali sono duri, che si parli di prime squadre o under, uscire dai binari giusti è un attimo.

Qual’è l’auguri che fa a questa neonata società?
Auguro di rimanere sempre con i piedi per terra. Lavorare con umiltà e con l’ambizione di far crescere sempre i propri giovani. Voglio che si diverta il pubblico, quando potrà tornare presente, ed anche i propri tesserati perchè è l’unico modo per dare valore ad uno sport che come movimento sta passando un periodo non particolarmente sereno. Auguro ai tifosi di tornare presto. A ragazzi e staff chiedo di far le cose nella maniera più corretta possibile, con impegno e sacrificio e sono convinto che i risultati arriveranno

Quanto è importante per lei che una figura come Pietro Pelusi sia rimasto in società?
Sapere che Pelusi è rimasto all’interno del Modena Cavezzo Futsal mi riempie di orgoglio. Prima di essere un professionista nel 40×20 è una persona speciale, genuina e sincera. Dice sempre quel che pensa in faccia, non si tira mai indietro ed è uno che si mette sempre a disposizione della società. Mi spiace che non abbia un ruolo da allenatore, d’altronde il curriculum di Checa parla da solo, ma ciò non significa che Pietro Pelusi sia da meno e soprattutto è già a lavoro con mister Nunzio. Mi auguro che in futuro possa avere un ruolo ancora più importante all’interno della società perchè se lo merita tutto.

Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal