L’ex tecnico dell’Alchemia sarà alla guida della compagine under 15 del Modena Cavezzo Futsal. Una scelta, quella della società, basata sulle competenze e sul tatto che Michele Soria ha sempre dimostrato nel corso degli anni. Sensibilità e conoscenza del gioco sono alla base della figura che deve allenare e gestire dei ragazzi che spesso muovono i primi passi in questo sport. La scelta di Michele, secondo la società, è più che mai azzeccata.
Come ha reagito alla chiamata del Modena Cavezzo Futsal?
“Sono stato subito entusiasta e felicissimo di questa proposta anche perché ciò significava che qualcuno aveva preso in considerazione il lavoro svolto da me in Alchemia negli anni precedenti.
La mia é stata una scelta facile in quanto per me è motivo di orgoglio far parte di questa società visto anche i tanti rapporti costruiti in questi ultimi anni.
Ho accettato l’Incarico con il pieno supporto di mia moglie e miei figli che fanno il tifo per me e per tutti i miei progetti.
Su cosa sarà fondamentale lavorare?
Per quanto riguarda il mio lavoro sarà un lavoro fondamentale e di forte responsabilità visto che il mio compito sarà in primis avvicinare i ragazzi alla disciplina ma sopratutto farli entrare in un nuovo mondo dove loro possano sprigionare tutte le loro capacità.
Ci vorrà del tempo ma con il lavoro riusciremo a formare un gruppo coeso e preparato. Il mio obbiettivo é mettere la crescita del ragazzo al centro del progetto.
Lasciargli un esperienza da conservare.
Si è posto degli obbiettivi da perseguire?
Come gia detto il mio primo obbiettivo è creare un gruppo di lavoro solido e coeso in modo da riuscire a trasmettere valori umani e atteggiamenti positivi.
Sul discorso della didattica cercherò di lavorare molto sul singolo per poi pian piano inserire nozioni di tattica collettiva ma attenersi a programmi didattici in questo momento è un po’ prematuro.
Posso solo assicurare che i ragazzi lavoreranno molto su esercitazioni preparate ad hoc per creare situazioni di gioco più reali possibili alla gara
In modo da lasciargli un bagaglio di esperienze vasto e con la palla sempre al centro della seduta.
Cosa pensa della collaborazione con mister molto preparati e che sicuramente potranno essere fonte di esempio?
Sicuramente per me è un modo nuovo di lavorare perché purtroppo negli anni passati ho sempre lavorato da solo e per forza di cosa sono stato il giudice di me stesso.
Per me questa é una grande opportunità perché ho di fianco tantissime persone competenti e con esperienze importanti alle spalle per condividere tanti aspetti del gioco e non solo.
Già dalle prime riunioni tecniche sono emersi argomenti interessanti ma soprattutto ho notato la disponibilità di tutti al confronto.
Lavoriamo come un unico staff e penso che tutti ne potremmo trarre beneficio
ma sopratutto per trasmettere ai nostri ragazzi nozioni chiare e precise sul lavoro da svolgere in campo.
Solo il tempo ci darà ragione.
Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal