Il Modena Cavezzo Futsal vince la sua prima storica gara ufficiale per 6-4, battendo il Sant’Agata Futsal a domicilio. La “manita” di un fenomenale Dudu Costa e la rete di Lorenzo Canale mettono sui binario giusti una gara che si era messa in grossa salita dopo nemmeno 5′. I padroni di casa non sono scesi in campo per pettinare le bambole o per fare da altare sacrificale di un più quotato Modena Cavezzo ed infatti trovano il doppio vantaggio con Halitjaha, minando ancor più le certezze di un Modena Cavezzo che per squalifica deve fare a meno di Coppola, Alessio Cellurale, Barbieri e capitan Amarante. Dudu Costa, non al meglio, è chiamato ad una prova di resistenza non semplice insieme a Pedro Guerra e Canale che insieme all’acciaccato Pires collezionano ben più di trenta giri d’orologio a testa nel corso dell’intera gara. Ad alternarsi dalla panchina sono chiamati Neviani, Di Ronza e il rientrante Nicolò Cellurale. Ovviamente il tutto osservato e gestito dai pali dalla saracinesca Latino.

Dudu si accende poco prima di metà ripresa, allungo sulla sinistra, “palla c’è, palla non c’è” al malcapitato difensore di turno e la palla che col sinistro viene invitata a baciare il palo per poi infilarsi alle spalle di uno degli ex della partita, Reda Khaybat. La riaprono i ragazzi di Checa, ma ancora un’ingenuità della retroguardia porta i felsinei a trovare la via del gol con il “Pocho” Ammendola: è 3-1!

Tocca ancora all’ex capitano del Petrarca accendersi e trovare prima il il gol che dimezza lo svantaggio in estirada, preludio di un’autentica gemma per pareggiare i conti: colpo di tacco no-look dall’interno dell’area a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. Si va a riposo sul ritrovato pareggio.

Nella ripresa è il Modena a mettere la testa avanti, grazie ad un’azione ricca di batti e ribatti nel finale che portano Canale ad infilare praticamente sulla linea di porta, MCF in vantaggio. Sembrano cantar gioia troppo preso i bianco giallo-blù ed è ancora il Sant’Agata a riportare con i piedi per terra l’armata di Guerra e compagni: Latino esce a chiudere lo specchio di Ammendola, autentico trascinatore dei bianco rossi, che serve Di Norcia da solo a porta sguarnita, perso dalla difesa, che non deve fare altro che spedire il pallone in porta per il pareggio. Al Modena non mancano le occasioni, come quella che capita ancora sui piedi del suo numero 10, che va a battere il rigore abilmente procurato da Nicolò Cellurale, ma Reda lo ipnotizza e mantiene invariato il risultato. Pochi minuti e Dudu trova subito modo di scusarsi con compagni e pubblico, mettendo in rete da due passi il gol del nuovo vantaggio.

Negli ultimi due giri d’orologio il Sant’Agata gioca la carta del portiere di movimento, scelta che non porta nulla di buono tant’è che Dudu Costa può calare la “manita” a 4″ dalla fine a porta indifesa.

Bottino pieno per un Modena Cavezzo acciaccato, trascinato dal talento di Dudu, dall’intelligenza di Guerra e dal sacrificio di Canale e Pires. La prossima settimana arriva l’Olimpia Regium che non ha debuttato in Campionato a causa del rinvio della gara contro il Bagnolo per motivi legati al COVID-19. La squadra di Checa dovrà subito provare a bissare il successo di Sant’Agata e centrare il secondo successo in campionato.