Chiunque pensava di assistere ad una gara semplice, dal risultato scontato e non in discussione si sbagliava e neanche poco.
Che Modena Cavezzo Futsal ed Aposa siano destinate a fare due campionati diversi è cosa nota, ma ciò che è accaduto al palazzetto di Cavezzo sabato scorso merita di essere raccontato in tutta la sua bellezza e spettacolarità per questo sport.
Il Modena Cavezzo vince 6-3, ma le ultime due reti arrivano con l’Aposa in situazione di portiere di movimento e la quarta con i padroni di casa con un uomo di vantaggio complice l’espulsione di Gaglio.
Importanti le assenze di Dudu Costa e Latino per i ragazzi di Checa, mentre quelli di Tirelli potevano contare sulla qualità e l’esperienza di Cortes e sulla freschezza di Gamberini, rispettivamente in prestito da Dozzese e Balca.
Gli ospiti vanno subito avanti grazie proprio a Cortes che prima chiama Coppola ad un ottimo intervento e sulla ribattuta lo mette fuori gioco. Neanche il tempo di gioire che dall’altra parte è Alessio Cellurale a pareggiare i conti grazie alla sua seconda rete in Serie B. Il vantaggio modenese si costituisce sull’asse Canale-Barbieri, con il primo che taglia splendidamente il campo per il secondo che batte sul primo palo D’Alessandro.
Brutto momento della gara quando Cortes si accascia al suolo urlando dopo la battuta di un calcio di punizione, si tocca l’adduttore della gamba destra ed è costretto alla sostituzione portato in braccio fuori dal campo.
L’Aposa decide di non mollare e sfrutta ottimamente ogni occasione che il Modena concede; proprio così matura il pareggio di Mattioli che sfrutta un errore di Checa in disimpegno e supera Coppola per il pareggio a quota due.
Nel finale due tiri liberi non vengono sfruttati da Barbieri che fallisce l’appuntamento con la doppietta ed a meno di un minuto dalla sirena dell’intervallo è Gaglio a portare in vantaggio l’Aposa con una conclusione da distanza ravvicinata.
Nella ripresa il Modena Cavezzo suda sette camicie per rimetterla in piedi. Occasioni su occasioni passano dai piedi di Amarante e compagni. Mister Checa decide di giocarsi la carta Nicolò Cellurale da pivot per allungare il campo e variare il piano tattico. Il Modena si rende quindi più pericoloso ed il pari arriva da calcio d’angolo grazie ad colpo da biliardo di Pires che infila nell’angolino basso.
L’Aposa nonostante crei meno del primo tempo prova sempre a complicare i piani degli avversari grazie a corsa, ritmo ed agonismo. L’espulsione per doppia ammonizione di Gaglio taglia le gambe ai bolognesi che subiscono il gol di Guerra in inferiorità numerica ed i due finali di Pires su recupero palla da situazione di portiere di movimento. Il Modena chiude il 2020 con tre punti ed il secondo posto in classifica alle spalle del Pro Patria.
La befana porterà ai ragazzi di Checa a Ravarino, proprio il 6 gennaio, per confrontarsi con la capolista Pro Patria di mister Lollo Greco e del neo acquisto Bruno Salerno in prestito dal Balca. Senza ombra di dubbio sarà un match esaltante sotto ogni punto di vista.
Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal