Il 2021 del Modena Cavezzo Futsal è partito certamente col piede giusto. Due vittorie in altrettante gare, altrettanto importanti.
Il 6 gennaio scorso la befana non ha portato carbone ai ragazzi di mister Nunzio Checa, che sbancano prima Ravarino con una prova di carattere e minuziosa preparazione della gara, per poi bissare il successo sabato scorso contro la coriacea Arpi Nova di mister Luca Mariotti.
Andiamo con ordine.
La gara in casa del Pro Patria San Felice nascondeva tante, tantissime, incognite ed insidie: in primis il rientro, per entrambe le compagini, dalle festività natalizie che lasciano sempre scorie. Inutile parlare dell’importanza della gara in chiave classifica, non tanto per il momento in cui avviene, con più di un intero girone di ritorno davanti, ma perchè realmente non sembrano esserci tante formazioni in grado di far perdere punti a Pro Patria e Modena Cavezzo salvo inconvenienti. Non da sottovalutare è la qualità dei singoli in tutte e due le rose, che si sono affrontate in un derby, non sentitissimo in quanto tale, ma pur sempre un derby. In fine, cosa da non dimenticare, il Modena Cavezzo Futsal era ancora privo di Dudu Costa, in piena fase riabilitativa, mentre i ragazzi di Lollo Greco aggiungevano qualità ad una rosa già di livello con l’innesto di Igor Vignoli dal mercato.
Credo che nessuno possa aver da obiettare se viene scritto che più di metà del merito della vittoria, arrivata per 9-5 a seguito di una battaglia di nervi, vada a mister Nunzio Checa. Una gara preparata nei minimi dettagli, con una partenza a razzo che ha portato all’iniziale 3-0 dei suoi ragazzi grazie a pressione asfissiante, corsa dei “piccoletti” Barbieri e Pires e grande dispendio energetico di Guerra ed Amarante, rispettivamente destinati ad El Madi e Salerno, non certo gli ultimi della classe. Mister Checa ha previsto i momenti della gara, la sofferenza dopo i primi dieci minuti di pressing a tutto campo e la conseguente possibilità che i padroni di casa si rifacessero sotto. Il portiere di movimento in situazione di punteggio favorevole per mantenere il possesso, far passare secondi e lanciare un messaggio chiaro agli avversari “Veniamo in casa della prima in classifica dettando modi e tempi”. Rispetto sì, sempre, ma coraggio ed un pizzico di follia di certo non mancano al padre di Michele, che si è travestito per un attimo da allenatore di rugby quando ha messo in campo Nicolò Cellurale solo per il tempo di un calcio di punizione, finito poi sotto la traversa. In fine, diamo a Cesare quel che è di Cesare, la squadra ha meritato quella vittoria grazie alla gestione tecnico-tattica del gioco ed anche alla freddezza avuta: giocare più di dieci giri d’orologio effettivi in bonus di falli e concedere un solo tiro libero agli avversari è sintomo di maturità e sicurezza.
Non è facile staccare dalla gioia per una bella vittoria, voluta e cercata, per preparare una nuova partita, appena 72 ore dopo quel dispendio mentale e fisico. A Cavezzo si è poi presentata una volenterosa ed organizzata Arpi Nova Campi Bisenzio, squadra ambiziosa e giustamente aggiungerei. La vittoria per 4-0 è un risultato che non rende giustizia a quanto fatto dagli ospiti, che almeno una rete l’avrebbero di certo meritata. Righeschi ha fallito un gol a porta vuota che avrebbe portato il risultato sull’uno pari. I ragazzi di Checa hanno per forza di cose dovuto concedere qualcosa in fase di non possesso per avere le giuste energie in fase di costruzione e finalizzazione, il tutto ha agevolato l’Arpi Nova che gode di buona qualità offensiva, non ha avuto paura di venire a giocare, ma ha anche trovato un incredibile Marcello Latino, che al rientro dopo più di un mese di stop per vi di uno strappo muscolare è stato autentico protagonista fra Pro Patria ed Arpi Nova. Un plauso a Luca Mariotti ed ai suoi ragazzi, che di questo passo potranno di certo togliersi delle soddisfazioni in questo campionato. Al Modena Cavezzo il plauso di aver dettato ritmo ed intensità, bravi a soffrire in una gara che per i primi 15′ era bloccata sullo 0-0.
Intanto prosegue il percorso di rientro del numero 10 del MCF, Dudu Costa è tornato ad allenarsi in gruppo appena 29 giorni dopo l’operazione al menisco e parla di squadra matura e consapevole dei propri mezzi: “Due partite, Pro Patria ed Arpi Nova, che hanno evidenziato la maturità e la sicurezza di questa squadra. Andare a casa della capolista non era di certo facile, ma abbiamo fatto la partita perfetta con un’alta percentuale realizzativa, nove gol non arrivano tutte le giornate. Con Arpi Nova è stato bello vedere come ci siamo districati nel momento in cui vedevamo che non era così facile andare a rete: a metà del secondo tempo eravamo ancora 1-0, ma mai frenetici e bravi a punire nei momenti cruciali.
Ho avuto tanta paura per questo infortunio – afferma l’ex giocatore del Petrarca Padova – ho sentito un brutto rumore al ginocchio e ho temuto per qualcosa di più grave. Il secondo intervento al ginocchio mi ha fatto passare un brutto film nella testa, ma ho cercato di mettermi subito a lavorare per tornare quanto prima. Ho vinto una battaglia, perchè tornare ad allenarmi in gruppo dopo 29 giorni dall’intervento non può essere che una vittoria. Questo successo lo condivido con chi mi è stato vicino: dal presidente Nicola Diana, il vice Bavutti, mister Checa ed il suo splendido staff, Giuseppe Fazio che ogni singolo giorno mi ha seguito in questo percorso di riabilitazione. Ha fatto di tutto e di più per me. Ringrazio ovviamente i miei compagni e la mia famiglia, mia moglie mi ha dato un supporto davvero grande e non smetterò mai di dirle grazie. E’ stato bello ricevere i messaggi dei nostri tifosi e dei miei amici i quali mi dicevano di non mollare. Sono carico, voglio rientrare presto ma con calma riuscirò a far tutto. Sempre forza Modena Cavezzo Futsal”.
Adesso, confortato anche da questa splendida notizia del rientro in gruppo di Dudu, il Modena Cavezzo si prepara per affrontare in casa il Sant’Agata sabato 16 gennaio alle ore 15.30. Sarà ovviamente possibile seguire la gara sul profilo Twitch della società bianco giallo-blù. Una gara da non sottovalutare perchè già all’andata Ammendola e compagni hanno dimostrato di poter dare filo da torcere, provvidenziale fu proprio una “manita” di Dudu Costa per rispedire al mittente gli assalti biancorossi e chissà che proprio sabato il numero 10 non possa figurare di nuovo nell’elenco dei convocati, non rischiando e non forzando, ma vederlo di nuovo su quel parquet da cui manca dal 28 novembre, quando il Modena Cavezzo Futsal si impose 5-3 sull’Olimpia Regium, sarebbe di certo la fine di una bruttissima parentesi.
Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal