Ogni grande gruppo deve avere un grande condottiero, questo vale sia nella vita generale che nello sport, calcio a 5 compreso. Se il Modena Cavezzo Futsal in questa stagione è riuscito ad inanellare 23 vittorie su 26 gare nel Girone C della Serie B nazionale (con 2 pareggi ed una sola sconfitta), riuscendo ad essere promosso in Serie A2 e, tra l’altro, ad accedere alla prestigiosa Final Eight della Coppa Italia, beh, crediamo sia anche e sopratutto merito di Mister Nunzio Checa. Napoletano classe ’71, Mister Checa ha maturato una grande esperienza nel calcio a 5, dove esordì nel 2006/2007 con l’Under-21 del Bagnolo. La squadra reggiana, probabilmente capendo che davanti aveva un vero e proprio predestinato, l’anno successivo gli diede la possibilità di allenare una prima squadra piena zeppa di giovani e di esordienti in Serie C1. Quale fu il risultato? Play-Off all’esordio e promozione in Serie B l’anno successivo, giusto per fare capire che di Nunzio Checa si sarebbe sentito parlare. Dopo l’esperienza iniziale a Bagnolo cominciò l’avventura all’Arena Montecchio, dove riuscì anche in questo caso ad ottenere tre promozioni (dalla Serie D alla Serie B) ed una Coppa di Serie D, certificando che la strada da allenatore era quella giusta e avrebbe portato i suoi frutti. Questi frutti ben presto gli spalancarono le porte della Serie A2, alla guida della Reggiana, dove nel 2012-2013 arrivò un grandissimo risultato personale e collettivo: la promozione ai play-off della categoria, che avrebbero dato la possibilità di accedere alla massima competizione in ambito italiano. Dopo un’altra annata positiva sempre alla Reggiana (dove con una squadra estremamente giovane Mister Checa sfiorò per due punti una nuova qualificazione ai play-off), la società fallì e l’allenatore decise a quel punto di passare al calcio a 11, più precisamente a Montecchio. Nello stesso anno arrivò una chiamata da F.lli Bari Reggio Emilia, così Nunzio Checa decise di “sdoppiarsi” allenando entrambe le squadre. L’anno dopo, lasciando il calcio a 11 e rientrando nel calcio a 5, con i F.lli Bari arrivò per Checa una nuova promozione con la vittoria del campionato di Serie B. Una parentesi al Kaos Reggio Emilia anticipò una nuova esperienza, nuovamente nel calcio a 11 alla guida degli Juniores della Celtic Pratina, squadra di Cavriago. “La carriera di Mister Checa è finita nel calcio a 5” avrà pensato qualcuno. Ebbene no, la passione vince sempre su tutto, motivo per cui l’anno scorso l’allenatore classe ’71 ha deciso di accettare la proposta del Modena Calcio a 5 in Serie C1 e, nonostante lo stop causato dal Coronavirus, è riuscito subito a portare la squadra gialloblù in Serie B. Successivamente arriviamo all’annata odierna, in cui la fusione tra Modena Calcio a 5 e Cavezzo Futsal ha creato l’attuale Modena Cavezzo Futsal, con Presidente Nicola Diana. Neanche a dirlo, come allenatore della prima squadra è stato confermato Mister Nunzio Checa (che aveva già rinnovato l’anno precedente), a cui ad inizio anno è stata affidata una squadra di prim’ordine: dal fortissimo Dudu Costa all’universale Barbieri, dal muro Marcello Latino al grande Gonzalo Pires, passando per grandi giocatori come Guerra, Rapacchietta, Amarante, Cellurale e tanti tanti altri. L’obiettivo era quello di fare un grande campionato e, riagganciandoci ai dati riportati all’inizio di questo articolo, considerando la promozione diretta alla Serie A2, si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto. Non crediamo sia un caso se a marzo è stato prolungato di un altro anno il contratto di Mister Checa (senza sapere la categoria in cui il Modena Cavezzo avrebbe giocato l’anno prossimo): la società ha capito perfettamente che il condottiero di questa squadra ha ancora tanto da dire a Modena. E Nunzio Checa è un Condottiero con la C maiuscola.

 

 

 

Di seguito un’intervista esclusiva al diretto interessato, Mister Nunzio Checa.

 

Mister Nunzio Checa, come giudichi la stagione del Modena Cavezzo Futsal fino a qui?
“La stagione è molto molto positiva, quasi straordinaria mi verrebbe da dire. La stagione è diventata straordinaria sabato quando siamo riusciti a conquistare quei tre punti che ci hanno permesso di vincere il campionato. Al di fuori di questo rimane una stagione magnifica, ottenere una sola sconfitta in tutto l’anno comprese le amichevoli con squadre anche di Serie A2 certifica una grande stagione, nonostante le tante avversità che ci sono capitate”.

 

 

A marzo 2021 hai rinnovato con il Modena Cavezzo quando ancora nessuno sapeva la categoria in cui avreste giocato l’anno prossimo, esattamente come hai fatto lo scorso anno. Come commenti il grande rapporto di stima e fiducia tra te e la società?
“Il rinnovo senza sapere la categoria dell’anno prossimo non può che fare piacere. La società non guarda solo al risultato che è sicuramente importante, ma guarda sopratutto al lavoro che svolgiamo costantemente. Il rapporto è di stima reciproca, la società crede che io sia l’uomo giusto per loro e io allo stesso tempo credo che questa squadra sia giusta per me. Per me il rinnovo durante l’annata è un grande motivo di vanto ed orgoglio”.

 

 

Quali giocatori ti hanno impressionato di più del Modena Cavezzo Futsal in questa stagione?
“Non mi è mai piaciuto parlare dei singoli giocatori, posso però dirti che tutti i miei giocatori hanno avuto una crescita importante e allo stesso tempo sono stati dei professionisti esemplari. Hanno dimostrato impegno e dedizione in tutti gli allenamenti, questo per me è motivo di grande soddisfazione. Dal giocatore più esperto al giocatore meno esperto mi hanno colpito straordinariamente”.

 

 

Da quando alleni questa squadra hai ottenuto solamente 2 sconfitte totali, con una percentuale di vittorie che sfiora la perfezione. In molti si chiedono come tu abbia fatto ad unire bel gioco e risultati sul campo, come rispondi?
“Rispondo che sono un allenatore fortunato che allena bravi giocatori (ride, ndr).  A parte gli scherzi ho la fortuna di avere alle spalle una società che mi ha sempre messo nelle condizioni di lavorare bene, in questo contesto aiuta tantissimo. La qualità dei giocatori è importante e io ci ho messo del mio, soprattutto nel cercare gli fargli comprendere in ogni allenamento che per raggiungere obiettivi importanti bisogna lavorare tanto e bene. Loro fortunatamente mi seguono e lavorano ogni giorno, posso dire che qui ho trovato un importantissimo connubio giocatori-società-allenatore”.

 

 

A Reggio Emilia qualche anno fa sei riuscito a portare la tua ex squadra ai Play-Off di Serie A2. Adesso che la promozione del Modena Cavezzo è realtà, che consigli ti sentiresti di dare alla società in vista di una categoria che tu conosci già?
“Non c’è bisogno di dare consigli, mi sento ogni giorno con il Ds Fazio e parliamo sempre della squadra e di cosa servirà in futuro. Lui sa benissimo cosa cerco e io so benissimo quali sono le prerogative della società. Sappiamo già dove intervenire, la cosa che posso dire è che dobbiamo dare continuità al progetto. Dovremo fare piccoli interventi portando esperienza nella squadra, ma le operazioni saranno poche”.

 

 

Un commento sulle Final Eight di Coppa Italia? Credi che il Modena Cavezzo possa ambire a conquistare questo prestigioso trofeo?
“Il Modena Cavezzo e tutte le altre squadre partecipanti sono ad ora tutte tra il primo ed il secondo posto nei rispettivi gironi, questo vuole dire che ogni squadra è ai vertici della categoria. La Coppa Italia è una competizione un pò particolare, giocare tre partite in tre giorni non è semplice, e c’è anche da tenere in considerazioni tanti aspetti come l’evoluzione delle partite e l’aspetto fisico. Ci sono tanti dettagli da tenere in conto, ma credo che il Modena Cavezzo come le altre squadre possa ambire a conquistare questo trofeo”.

 

 

Quanto pensi che questa pandemia abbia influito sulle squadre del Calcio a 5?
“Il coronavirus ha influito tanto su tutte le squadre di Calcio a 5, la pandemia non ha dato continuità. Tanti allenamenti saltati, tante gare annullate, la pandemia ha inciso molto. A maggior ragione aver ottenuto una sola sconfitta e due pareggi in tutto il campionato certifica ancora di più la grandezza di questa squadra. Anche noi abbiamo avuto i nostri problemi inerenti al Covid, ma siamo riusciti a superarli con una grande bravura e tenacia”.

 

 

Un ultima domanda Mister: quali pensi che possano essere gli obiettivi di questa ambiziosa società per i prossimi anni?
La società lavora bene, è composta da persone intelligenti che sanno come muoversi. Sono giovani e devono fare ancora esperienza, ma quando c’è questo tipo di intelligenza ogni cosa si sistema. Credo sinceramente che questa società arriverà in Serie A. Qui c’è ambizione, c’è capacità e ci sono idee, credo e mi auguro che il Modena Cavezzo Futsal arriverà in Serie A”.

Matteo Casella