Una settimana dai due volti in casa del Modena Cavezzo Futsal: se da una parte c’è la bellissima vittoria in casa contro la capolista Città di Mestre per 8-3 di mercoledì scorso, dall’altra il pareggio a quota cinque in casa del Buldog Lucrezia con la rete dell’equilibrio marchigiano siglata a 14 secondi dal termine.

Dopo i due rinvii legati ai casi di coronavirus riscontrati all’interno del gruppo squadra torna a giocare il Modena Cavezzo Futsal e lo fa come meglio non poteva, battendo la capolista Città di Mestre con un rumoroso 8-3 figlio del poker di Pires, della doppietta di Dudu Costa e delle reti di Latino e Guerra.
Mai in discussione la gara del Palazzetto dello sport di Cavezzo, con gli ospiti che solo in due piccoli frangenti sono stati in partita: quando hanno siglato la rete della parità a quota uno, in realtà è stato Dudu ad infilare il compagno Latino, e quando grazie al portiere di movimento sono tornati sotto di tre reti (6-3) ad otto minuti dal termine.

“Volevamo portarli fuori dalla loro zona di confort –  ha dichiarato mister Checa al termine della gara – la loro prima linea era molto aggressiva e volevamo superarla per poi fare male dove siamo bravi a farlo”.

La verità è che il Modena è riuscito a sfruttare le palle perse in fase offensiva dagli arancioni che poi non facevano abbastanza velocemente la transizione difensiva: il Modena ha siglato la metà delle sue reti con delle transizioni in superiorità numerica e giocatori come Pires, Ronaldo, Liberti ed Aieta godono nel giocare in questo tipo di situazioni. Dudu Costa e Guerra, nonostante la carta d’identità non segni più “21 anni” dimostrano che il vino più invecchia e più è buono: inossidabili. Con questi tre punti il Modena Cavezzo è matematicamente qualificato ai play-off di Coppa Italia di Serie A2

La gara di sabato è stata invece totalmente diversa: il Modena Cavezzo ha chiuso il primo tempo sotto due reti a zero per poi iniziare la ripresa a tutta forza agguantando prima il pareggio a quota due e poi andando addirittura avanti 4-2. I padroni di casa, aiutati da qualche disattenzione ospite, non hanno mollato la presa ed aggrappati al portiere di movimento hanno pareggiato il risultato. Sembrava vinta per il Modena quando Guerra infila il 5-4 a 43 secondi dal termine, ma in questo sport nulla è scritto infatti i marchigiani segnano a 14 secondi dal termine sfruttando un mal posizionamento modenese su di un calcio di punizione dal limite dell’area.

Una settimana double face che non lascia di certo del tutto soddisfatti in casa Modena Cavezzo, ma è anche da momenti meno felici, risultati agguantati e poi persi a pochi secondi dalla fine, che si acquisisce esperienza e mentalità ed una società neopromossa come il Modena ha bisogno anche di questo per continuare nel processo di crescita.

Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal