Ci troviamo a commentare un altro week end amaro per i colori bianco giallo e blù: la prima squadra esce sconfitta 3-4 in casa contro la Sampdoria, dicendo addio al sempre vittorioso cammino fra le mura di Cavezzo. L’under 19 invece viene sconfitta dalla X Martiri per 2-6.
La squadra di mister Nunzio Checa incappa nella seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo Villorba. La Sampdoria è un difficile avversario per tutti, con un roster da capogiro e con obiettivo dichiarato quello di primeggiare nel girone che, ahimè, non consegna alcuna promozione diretta.
La sfida vede opposti due tecnici che si conoscono, si rispettano e che sono amici. Checa e Cipolla hanno un’idea molto simile di futsal, fatta di pressione ed aggressività oltre che di duelli individuali. Ne è venuta fuori una partita carica di agonismo, bella per la cornice di pubblico presente al palazzetto, per l’intensità, ma meno per i contenuti tecnici e tattici. La partita fra Modena Cavezzo e Sampdoria si è decisa sul superare la prima line avversaria, sui duelli fra Ronaldo e Toti e quello fra Guerra e Totoskovic dall’altra parte, una partita impreziosita dalla qualità di Barbieri e Fidersek, dalla durezza di Liberti e Sviercovski e dall’infinita classe di Dudu e Vega. Una partita che è davvero spot per il Futsal.
Parte meglio la Sampdoria con Foti che dalla distanza sblocca la gara. Il Modena sembra in balia dell’avversario inizialmente, ma nello svilupparsi del primo tempo la musica cambia radicalmente perchè la pressione viene elusa dal fatto che si trova spesso e bene Ronaldo che è libero di sfidare la difesa avversaria. Dal venezuelano passa tutto l’attacco del Modena: sua la sponda volante per il pareggio di Dudu, suo il 3-1 intervallato dalla staffilata di Barbieri sul primo palo su cui Juninho non è perfetto. Quando i padroni di casa sembrano in controllo è Sviercovski a svegliare il Modena dal sogno con un sinistro su schema da rimessa laterale che infila Latino e manda a riposo la Samp con l’inerzia del match che si va pian piano spostando.
Una partita giocata sul fisico, sulle palle sporche e sulla fortuna anche. Di palla sporca si tratta nel caso del gol del pareggio di Rossini, ex giocatore della Sampdoria in versione rettangolo verde, che devia una palla messa in mezzo e fa 3-3. Il Modena ci prova, continua a costruire con Ronaldo che però perde brillantezza con il passare dei minuti ed è così che a poco più di due giri d’orologio la squadra di Cipolla completa la rimonta con Vega bravo ad infilare in tap in dopo la riposta di Latino su Fidersek che nel frattempo ne aveva lasciati a sedere due.
Il portiere di movimento è l’ultimo disperato tentativo dei padroni di casa per arrivare almeno al pari ed evitare la seconda sconfitta consecutiva, purtroppo così non è e la Sampdoria pone fine all’imbattibilità casalinga del Modena Cavezzo, che perde per la prima volta nella sua storia al palazzetto dello sport di Cavezzo. La prima sconfitta casalinga in campionato della gestione Checa.
Non c’è tempo per piangere sul versato di una partita dove il Modena ha lasciato in campo ogni singolo briciolo di intensità: a volte bisogna sapersi complimentare con l’avversario, in questo caso fortissimo. E’ il bello dello sport: poter giocare, alla pari come in questo caso, con squadre del livello della Sampdoria. Mercoledì si torna subito in campo per un altro big match contro il Pistoia, dove i ragazzi di Checa giocheranno il primo turno della Coppa Italia di Serie A2. Si riparlerà di campionato solo sabato prossimo, in casa di una lanciatissima Fenice Venezia Mestre.
Per l’under 19 è amara la sconfitta per mano della X Martiri. Le reti di Lefons e Lamangaad sono vane davanti alle sei della squadra estense che sta disputando un campionato di ottimo profilo. Per i nostri ragazzi è il momento di tornare in palestra e lavorare su ciò che non ha funzionato durante la gara, così da potersi presentare alle prossime uscite con la giusta fame ed intensità per poter centrare nuovamente i tre punti.
Ufficio stampa Modena Cavezzo Futsal